In ottemperanza al DPCM 11 marzo 2020, restano confermate le attività di trasporto e logistica strumentali alle attività commerciali in funzione (alimentari, farmacie, carburante, ecc.), così come le attività di trasporto necessarie per garantire l’attività delle fabbriche e delle industrie. Anche benzinai e meccanici possono continuare le proprie attività, ferme restando le misure di igiene e prevenzione previste.
Come richiesto da ANITA, è stata consentita l’apertura degli Autogrill situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Sul versante dei trasporti internazionali si sta profilando una situazione difficile con pesanti ricadute sul settore dell’export, che rischia la paralisi. A seguito delle dichiarazioni del Cancelliere austriaco Kurz in conferenza stampa, il passaggio alle frontiere è autorizzato dietro presentazione di un certificato medico che esclude l’assenza d’infezione da COVID-19. Nella giornata del 12 marzo, questo ha comportato un allungamento dei tempi di attraversamento del Passo del Brennero di circa 3 ore per ogni automezzo, con code fino a Bressanone.
Condividiamo infine le parole del nostro partner Golia, che ben riassume il valore dell’autotrasporto nell’attuale situazione economica italiana:
“L’autotrasporto è considerato vitale e strategico e rientra fra le attività garantite e che possono, a loro volta, garantire la prosecuzione di questa importante battaglia contro il pericolo subdolo dell’epidemia.”
AGGIORNAMENTO 13 MARZO
Il MIT ha pubblicato oggi sul proprio sito un comunicato con il quale la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, dopo aver ascoltato per le vie brevi le esigenze provenienti dalla filiera della logistica, attraverso interlocuzioni con le associazioni di categoria e i sindacati, ha preannunciato entro domani la disponibilità di linee guida relative alla sicurezza nel settore logistico, al fine di fornire ai lavoratori dell’intera filiera disposizioni utili in materia igienico-sanitaria.
Il ruolo della logistica – in questo momento così delicato per il Paese – è ancora più strategico.
Nella giornata odierna, la Ministra ha avuto inoltre un colloquio con il suo omologo tedesco, Andrea Scheuer, per affrontare i problemi nel traffico merci riscontrati al Brennero e ai nostri confini orientali, illustrando tutte le misure che l’Italia sta mettendo in campo per assicurare la massima sicurezza e tutela dei lavoratori nel settore dei trasporti e non solo, la cui impostazione è stata condivisa dal Ministro tedesco. La De Micheli ha poi comunicato la proposta avanzata ieri alla Ministra austriaca Gewessler di sospendere i divieti al transito dei mezzi pesanti nei fine settimana, su base di reciprocità fra i tre Paesi. De Micheli e Scheuer si sono impegnati a coordinarsi ulteriormente, anche in vista del Consiglio straordinario dei Trasporti UE del 18 marzo prossimo, al fine di avanzare in quella sede eventuali proposte congiunte.
In serata, il Presidente di ANITA, Thomas Baumgartner, ha dichiarato:
“Il Governo e il Paese si devono rendere conto che stiamo svolgendo una vera e propria missione per la collettività, per garantire gli approvvigionamenti dei prodotti di prima necessità (alimentari, sanitarie, farmaceutici ed altri) e delle merci per i pochi comparti produttivi rimasti aperti per tenere in piedi – per quanto possibile – il sistema economico e produttivo italiano. […] Le imprese di ANITA ribadiscono l’impellente necessità che il Governo intervenga con misure specifiche per alleviare i maggiori costi delle imprese di trasporto riconoscendo il trasporto e la logistica tra le filiere maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria, con interventi specifici di sostegno e di politiche in ambito internazionale per far riconoscere la validità delle misure sanitarie adottate dall’Italia e per approdare a misure di controllo e comportamentali omogenee sul territorio europeo in relazione alla movimentazione delle merci.