Il settore logistico in Italia, in questi ultimi anni, ha subito un incremento di valore che, dopo il calo del periodo pandemico, ritorna ad assestarsi a livelli pre-covid (+3,5% di fatturato). Si assiste inoltre a un incremento dell’importanza dei servizi avanzati e della logistica 4.0 nell’offrire un servizio di logistica e trasporto coerente con le necessità del mercato.
In concomitanza alla crescita logistica, anche la richiesta di corsi di formazione specialistici risultano in costante aumento, in virtù di un mercato del lavoro sempre più alla ricerca di figure qualificate. Una riconferma della validità ed efficacia dei percorsi formativi verticalizzati sono i tassi di occupazione che oscillano tra l’86 e il 100% a un anno dal conseguimento del diploma presso l’Istituto tecnico superiore (ITS).
Il know-how logistico e la complessità insita nella gestione e organizzazione del magazzino e nella distribuzione e controllo degli ordini possono essere esemplificati attraverso percorsi di formazione studiati ad hoc, che puntino ad avvicinare i più giovani al mondo logistico.
Come? Attraverso un panel ricco di attività e giornate formative strutturate create dalla collaborazione tra gli istituti scolastici e gli operatori del settore. Più nel dettaglio ce ne parla Christian Da Canal, CEO di Da Canal Autotrasporti e logistica.
Ciao Christian. Come verranno strutturate le attività di formazione in azienda?
Ci siamo attivati su più fronti. In primis abbiamo promosso la disponibilità di percorsi di alternanza scuola-lavoro e tirocini formativi all’interno dell’azienda. Abbiamo poi creato una rete di centri di formazione e istituti scolastici superiori con cui collaborare per concretizzare questi percorsi. Al momento siamo in contatto con il CFS (Centro Formazione professionale di Sedico), il Centro Consorzi di Sedico, Certottica Longarone e ENAC Veneto, con i quali supportiamo l’inserimento di risorse nel nostro organico.
In secondo luogo, stanno nascendo partnership importanti con alcuni istituti superiori della provincia, attraverso iniziative promosse da Confindustria Belluno, nell’ottica di promuovere le attività logistiche e il settore degli autotrasporti.
Quali saranno gli istituti coinvolti?
Abbiamo coinvolto un panel di istituti differenti, come l’Istituto Tecnico settore economico-sociale e istituti professionali come l’Istituto d’Istruzione Superiore Tomaso Catullo, indirizzo professionale dei servizi commerciali e della logistica. Grazie a queste collaborazioni, abbiamo l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani e aprire degli sbocchi formativi e lavorativi che possano portare alla luce le capacità del singolo.
Come saranno organizzate le giornate formative?
Verranno programmate delle visite guidate presso la nostra azienda, per illustrare l’intero apparato logistico e trasporti. Nel particolare porteremo gli studenti ad esplorare la realtà di Da Canal, visitando il nostro cuore amministrativo e gestionale. Verranno inoltre esemplificate tutte le analisi legate a mezzi/costi e ricavi, per trasmettere in modo ancora più concreto le fasi di gestione e organizzazione logistica.
Il nostro obiettivo è quello di far comprendere agli studenti il flusso di organizzazione di tutte le attività di scarico e carico della merce, spiegando l’utilizzo dei gestionali e della scansione dei codici a barre. Fino ad arrivare ad attività più pratiche come l’utilizzo di carrelli elevatori. Vogliamo inoltre avvicinare i giovani anche al lato più progettistico della logistica integrata, mettendo davanti i giovani ai flussi di entrata e uscita delle merci.
In ultima battuta, i percorsi formativi avranno come scopo anche quello di sensibilizzare gli studenti a una figura centrale nella supply chain: quella dell’autotrasportatore. Nel corso del tempo, questa professione è stata soggetta a numerosi stereotipi e luoghi comuni negativi. Per questo, attraverso corsi di formazione vogliamo scardinare questi pensieri e abbandonare queste visioni semplicistiche legate alle professioni logistiche, dando modo allo studente di aprirsi a settori e mondi che in futuro potranno offrire una concreta e solida opportunità professionale.