L’intero fondo del 2023 per il bonus patente under 35 è andato esaurito in pochissimo tempo: ecco tutti i dettagli
L’arrivo del bonus patente under 35 era stato accolto con entusiasmo dall’intero settore dei trasporti e da moltissime aziende. Infatti, la difficoltà nel reperire autotrasportatori qualificati continua ad affliggere molti business, e la via intrapresa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il bonus sembrava essere quella giusta.
Tuttavia, l’esiguità dei fondi stanziati in rapporto all’altissimo numero di richiedenti ha portato ad un esaurimento del bonus praticamente immediato, suscitando insoddisfazione generale da parte del settore, delle organizzazioni e dagli stessi richiedenti rimasti esclusi.
Il Ministero, dal canto suo, nonostante il brevissimo avviso sul sito “I fondi ministeriali per il 2023 sono esauriti“, lascia trasparire che si stia muovendo alla ricerca di nuove risorse (forse recuperando i circa 2 milioni di euro “avanzati” nell’anno 2022).
Perché il Bonus Patente per il 2023 è esaurito
L’agevolazione pensata dal Ministero puntava ad essere un incentivo – molto sostanzioso – per la formazione di nuovi autisti. Il contributo pensato copriva l’80% delle spese sostenute per conseguire le patenti di categoria C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE, la Carta del Conducente, e i requisiti per ottenerlo erano tutt’altro che restrittivi.
Come raccontavamo in questo articolo, qualsiasi cittadino italiano ed europeo con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni poteva presentare domanda. Quindi, in un momento storico in cui il tasso di disoccupazione giovanile continua ad essere altissimo, forse era possibile prevedere che il budget non sarebbe stato sufficiente.
Di fatto, i fondi destinati all’anno 2023 ammontavano a soli 5,4 milioni di euro, e altrettanti sono stati stanziati per gli anni 2024, 2025 e 2026. Considerando che il contributo può coprire le spese fino ad un massimo di 2500 euro, è facile dedurre una stima delle persone che hanno potuto usufruirne: poco più di 2000 in tutto il territorio nazionale.
Il commento di Christian Da Canal, CEO di Da Canal e presidente della sezione Trasporti di Confindustria Belluno Dolomiti
“La notizia circolata nel web già poche ore dopo l’attivazione del bonus under 35 lascia con l’amaro in bocca. L’intero settore dell’autotrasporto chiede da tempo nuove soluzioni al problema della carenza di autisti. Quest’iniziativa sembrava essere una buona proposta, ma è evidente che l’investimento non sia stato sufficiente a soddisfare una domanda così alta.
Da un altro punto di vista, tuttavia, possiamo leggere questa notizia anche come un segnale positivo: sono tanti i giovani interessati a intraprendere la carriera di autista. L’elevatissimo numero di richieste per ottenere il bonus è quindi una speranza, sia per aziende come Da Canal che per tutte le altre che rappresento in qualità di presidente della sezione Trasporti di Confindustria Belluno. Per questo, continueremo ad impegnarci nella nostra attività di promozione e nel supportare iniziative simili, augurandoci però che le nostre richieste vengano ascoltate.“.